La missione de “La Tela di Penelope” è quella di essere e divenire un centro nel quale si riescono a convogliare e coinvolgere principalmente tre fattori: la ricchezza artistica, sociale ed economica del lavoro tessile ed artigianale, il benessere sociale e lavorativo dei soci, con particolare riguardo ai “soggetti socialmente svantaggiati”, e la trasmissione alle nuove generazioni di un mestiere antico, ma sempre attuale, che si origina dall’uso di uno strumento molto particolare: il telaio.
Quindi “La Tela di Penelope” di propone di:
– Promuovere relazioni di qualità che siano la base del benessere personale dei soci, dei lavoratori, dei committenti e dei clienti, ovvero porre le condizioni di base per il benessere sociale di tutti i soggetti coinvolti nella vita della cooperativa.
– Ampliare la rete di conoscenze, il mercato artistico ed artigianale di riferimento, attraverso il coinvolgimento attivo di realtà ed enti, pubblici e privati, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili sul territorio.
– Ampliare, direttamente o indirettamente, il numero dei soggetti coinvolti e la qualità dei servizi loro offerti.
Fra gli obiettivi principali dell’attività, in primo piano si trova certamente quello di intrecciare in maniera stabile e duratura collaborazioni che, partendo dal territorio cittadino e provinciale, alzino lo sguardo verso l’ambito regionale, nazionale ed internazionale. Questo permetterà di differenziare la tipologia e il numero dei servizi attivabili, personalizzandoli e ritagliando le offerte disponibili su misura alle esigenze ed ai bisogni dei portatori di interesse.
Tutto questo è reso possibile anche da persone che, come volontari, collaborano settimanalmente alle attività della cooperativa, affiancando ed integrando il lavoro dei soci e dei collaboratori.
Queste potenzialità e queste collaborazioni in essere e in divenire, permettono di progettare e co-progettare attività e servizi al fine di rispondere al meglio alle sfide che il territorio e la società oggi pongono, con il cambiamento dello stato sociale e dei supporti economici e sociali.
Il macro-obiettivo da realizzare è quello di formare, educare e trasformare le persone che direttamente o indirettamente hanno a che fare con “La Tela di Penelope” in cittadini attivi e responsabili, dando anche ai professionisti del mondo sociale e sanitario, consapevolezze e sensibilità nuove come risposta ai nuovi scenari che si pongono di fronte a noi
In questa direzione andrà il lavoro che la cooperativa progetterà e realizzerà nei prossimi anni.
Obiettivi, strategie e prospettive future
Il CDA e l’assemblea dei soci, analizzando il contesto socio-economico attuale e di riferimento, ha elaborato e definito sinteticamente i seguenti obiettivi per il triennio 2017-2019:
- Ripensare la struttura e l’organizzazione interna ed esterna della cooperativa al fine di offrire un servizio di qualità personalizzato sulle esigenze dei clienti e dei portatori d’interesse.
- Costruire reti e consolidare alleanze e collaborazioni al fine di progettare insieme sul territorio servizi, interventi e attività complesse.
- Ampliare le attività attuali nel laboratorio, in termini qualitativi e quantitativi, raggiungendo l’autosufficienza economica nel medio-lungo periodo.
- Valorizzare l’importanza del lavoro, e dell’artigianato in particolare, come metodo di inserimento sociale e strumento di miglioramento delle condizioni sociali ed economiche di chi è socialmente svantaggiato.
- Favorire percorsi di formazione ed aggiornamento professionale continua e costante dei soci e dei collaboratori per garantire livelli soddisfacenti di competenza professionale.
Il raggiungimento di questi obiettivi è garantito da una visione d’insieme e particolareggiata, a medio e lungo termine, della cooperativa, visione che tiene conto dei punti di forza e di debolezza, delle possibilità e delle criticità de “La Tela di Penelope”.
Con un monitoraggio periodico del contesto, sarà possibile garantire la fattibilità degli obiettivi a medio e lungo termine, attraverso il cambiamento e l’adattamento ai nuovi bisogni che emergeranno nel corso del tempo.
Il piano di sviluppo delle attività sarà concreto e commisurato alle reali possibilità della cooperativa, e sarà attuabile e coerente con i processi esterni e le risorse interne disponibili.